EZRA POUND UNIVERSITY

"Se un uomo non è disposto a perdere la sua vita per una idea, o vale poco l'idea o vale poco l'uomo"

domenica 24 maggio 2015

In ricordo di Ezra Pound (1885 - 1972)

In ricordo di Ezra Pound (1885 - 1972)

Visse a Rapallo in una mansarda in Via Marsala 20/5, dove viene ricordato il suo soggiorno con una bella lapide marmorea che guarda il mare...

("Qui visse dal 1924 al1945 che a Rapallo dedico' stupende pagine dei suoi Canti..."

Dal 1934 lo raggiunsero i genitori nello stesso paese alla morte venne sepolto il padre nel cimitero.

Negli anni '40 visse nel vicino paese Sant'Ambrogio di Zoagli.

Poi, parti per l'America e ritorno' in Italia alla fine degli anni '50, andando a vivere in Passo Tigullio, 20 (sempre vicino a Rapallo), dove compose i Cantos.

"...ma seguendo il Filo d'Oro
nella trama (Torcello) 
al Vicolo d'Oro (Tigullio), 
ammettere l'errore e tenere al giusto: 
Carità talvolta io l'ebbi, 
non riesco a farla fluire. 
Un po' di Luce come un barlume 
per ricondurre allo Splendore".






La grande guerra mai finita


venerdì 22 maggio 2015

"intervista" di Pasolini a POUND SAPPIA :

CHI ha "considerato" la "intervista" di Pasolini a POUND SAPPIA :
In VERITA'il servizio TV fu di Vanni Ronsivalle. Pasolini - non invitato e non annunciato - si insinuò a casa di Olga Rudge ed Ezra Pound a Venezia, e si alternò nelle interviste. Lesse con voce da bambino e MALAMENTE alcuni frammenti, puntando SOLO sulla poesia, APOSTROFATO da Pound che gli precisò il SENSO MUSICALE delle opere. Ma Pasolini NULLA seppe e capì della BASE ECONOMICA e del PENSIERO di EZRA POUND.

giovedì 21 maggio 2015

ANTONIO POCOBELLO mi ha chiesto di chiosare uno scritto apparso su "Sociale" dal titolo "Il rinnegato Ezra Pound". ECCO la risposta.

ANTONIO POCOBELLO mi ha chiesto di chiosare uno scritto apparso su "Sociale" dal titolo "Il rinnegato Ezra Pound". ECCO la risposta.

Gentile Pocobello, sono “assalito” da domande su Pound. Taglio corto, per Lei; altrimenti non potrei nemmeno respirare. Ma pubblico anche nel mio sito e in EZRA POUND UNIVERSITY. Oltre altro.

1 Casarrubea ottenne dieci anni fa’ copie “scelte” di alcuni documenti “liberati” in America.

2 Ma TUTTO era già noto.

3 Negli USA “liberarono” (democraticamente) quello che a loro fu comodo. MAI TUTTO.

4 Ancora trattengono al St. Elizabeths di Washington un frammento del cervello di Mussolini (temono che risorga, visto che a Gerusalemme qualcuno 2000 anni fa’ si dice che lo abbia fatto!).

5 Da questi documenti non emerge il viaggio di Pound negli USA in aprile 1939, per dissuadere Roosevelt dallo scatenare la seconda guerra mondiale. Nel 1937 gli USA pacifisti avevano il 41% del potenziale militare mondiale, mentre la Germania solo il 14%, e l’Italia meno del 7%.Dal 1935 gli USA stavano approntando un “ordigno bellico nucleare”, mentre in Europa Germania ed Italia (molto avanti) pensavano solo allo sfruttamento energetico. I magnati della finanza in USA risollevarono i disastri del 1929 con corsa a produzione bellica, e occupazioni militari e di mercati oltre oceano.

6 Lo scritto indica il CIC impegnato verso Pound. Ma NON rivela che la ritorsione fu per le IDEE poundiane contro la politica imperialista di Roosevelt e degli USA.

7 Le “incriminazioni” a Pound furono formulate dal Gran Giurì di Washington il 26 luglio 1943. In “contemporanea” con l’arresto di Mussolini e l’insediamento (illegittimo) di Badoglio ! Casualità?

8 Milano fu occupata dagli Alleati la tarda serata del 28 aprile 1945. Il 29 mattina intorno a piazzale Loreto (luogo designato dal OSS-CIC per l’ostentazione dei cadaveri dei maggiorenti fascisti – assassini preventivati da tempo, con la connivenza della curia milanese, su “ordini” romani del Montini) erano già istallati oltre 200 cineasti del Combat-Film.

9 Amprim –fotografato poi, in note pose, accanto a Pound – eseguì gli interrogatori a Chiavari su ordine di un “alto superiore” dello OSS-CIC.

10 Lo “alto superiore” fu “impegnato” all’alba del 28 aprile 1945 a Giulino di Mezzegra. Poi il 9-10 maggio lo stesso “traslò” J.V.Borghese da Milano a Roma, per recluderlo “duramente”.

11 Mai Pound fu ricondotto da Amprim o altri a Sant’Ambrogio 60, Zoagli, dopo la “asportazione” del 3 maggio 1945. Documenti nella casa furono sequestrati successivamente, ad Olga Rudge (compagna di Pound, che abitava il 1° piano) e a Dorothy Shakespear (moglie, che abitava a piano terra); le due erano in alloggi separati.

12 A Coltano (25 km. Da Pisa) MAI Ezra Pound fu recluso !

13 Dagli sballottamenti di 23 giorni Pound fu condotto ne DTC – Campo di sterminio per cittadini USA – di METATO (non lontano da Pisa), ove rimase fino a metà autunno 1945. Stazionò in “gabbia all’aperto per condannati a morte” 22 giorni almeno.

14 Proprio oggi, verso le ore 15, ho con Ubaldo Croce, registrato la “giusta lettura” del finale del Canto 81°. Pasolini (da Lei proposto, in lungo servizio per TV di Ronsivalle ove PPP si insinuò) ha voce da castrato e (giusta, al cospetto di Pound) umiltà da chierichetto.

15 Quanto da me ora scritto è vergato “a mente” senza consultazione di testi. Ho letto dopo le 17,15 il suo scritto. L’esame dei documenti e dei filmati da Lei indicati m’ha richiesto tempo.

Cordialità. Antonio Pantano

martedì 19 maggio 2015

Illazioni sulle vere cause della II Guerra Mondiale


Franca Barbier. La lettera d'addio alla madre (24.07.1944)

Un ESEMPIO che, in altra chiave, EZRA POUND eternò nel Canto LXXIII con lo OLOCAUSTO della EROINA DI RIMINI !!!

‎...hanno detto che siamo da galera...

Alla memoria dell'eroica Ausiliaria Franca Barbier è stata decretata la Medaglia d'Oro, con la seguente motivazione: «Franca Barbier: catturata dai partigiani manteneva un contegno deciso, rifiutando di entrare a far parte della banda e riaffermando la sua intransigente fedeltà all'Idea. Condannata a morte dal tribunale dei fuorilegge, le fu promessa la vita se avesse rinunziato ai principi suoi. Rimasta ferma nella sua fede e portata davanti al plotone di esecuzione, ebbe la forza di gridare: - Viva l'Italia! Viva il Duce! - ordinando il fuoco. Fu uccisa dal capo con un colpo alla nuca. Fulgido esempio di volontaria, la sua morte è fonte di luce». La Salma viene rintracciata solo nell'ottobre del '46. Oggi riposa nella tomba di famiglia, accanto al fratellino Franco, morto a pochi anni. Ecco la lettera scritta alla madre.

***

Mamma mia adorata,

Purtroppo è giunta la mia ultima ora. E’ stata decisa la mia fucilazione che sarà eseguita domani, 25 luglio. Sii calma e rassegnata a questa sorte che non è certo quella che avevo sognato. Non mi è neppure concesso di riabbracciarti ancora una volta. Questo è il mio unico, immenso dolore. Il mio pensiero sarà fino all’ultimo rivolto a te e a Mirko. Digli che compia sempre il suo dovere di soldato e che si ricordi sempre di me. Io il mio dovere non ho potuto compierlo ed ho fatto soltanto sciocchezze, ma muoio per la nostra Causa e questo mi consola.

E’ terribile pensare che domani non sarò più; ancora non mi riesce di capacitarmi. Non chiedo di essere vendicata, non ne vale la pena, ma vorrei che la mia morte servisse di esempio a tutti quelli che si fanno chiamare fascisti e che la nostra Causa non sanno che sacrificare parole.

Mi auguro che papà possa ritornare presso di te e che anche Mirko non ti venga a mancare. Vorrei dirti ancora tante cose, ma tu puoi ben immaginare il mio stato d’animo e come mi riesca difficile riunire i pensieri e le idee. Ricordami a tutti quanti mi sono stati vicini. Scrivi anche ad Adolfo, che mi attendeva proprio oggi da lui. La mia roba ti verrà recapitata ad Aosta. Io sarò sepolta qui, perché neppure il mio corpo vogliono restituire. Mamma, mia piccola Mucci adorata, non ti vedrò più, mai più e neppure il conforto di una tua ultima parola, né della tua immagine. Ho presso di me una piccola fotografia di Mirko: essa mi darà il coraggio di affrontare il passo estremo, la terrò con me. Addio mamma mia, cara povera Mucci; addio Mirko mio. Fa sempre innanzitutto il tuo dovere di soldato e di italiano. Vivete felici quando la felicità sarà riconcessa agli uomini e non crucciatevi tanto per me; io non ho sofferto in questa prigionia e domani sarà tutto finito per sempre.

Della mia roba lascio a te, Mucci, arbitra di decidere. Vorrei che la mia piccola fede la portassi sempre tu per mio ricordo. Addio per sempre, Mucci!

FRANCA

Germana Euggeri

"È forse questo che si cerca nella vita, nient’altro che questo, la più gran pena possibile per diventare se stessi prima di morire”.

Louis Ferdinand Auguste Destouches, in arte Céline.

l'USURA denunciata da EZRA POUND


Ezra Pound avanti alla ARA PACIS Augustae, foto di Vittorugo Contino


lunedì 18 maggio 2015

FOTO della REGISTRAZIONE di EZRA POUND nel campo di STERMINIO USA di Metato, il 26 maggio 1945



A PROPOSITO di uno scritto proposto da tale A. Maconi riferentesi a IL POPOLO DI ALESSANDRIA ed EZRA POUND.

A PROPOSITO di uno scritto proposto da tale A. Maconi riferentesi a IL POPOLO DI ALESSANDRIA ed EZRA POUND. Conoscevo la “fatica” da tempo (è in archivio in altro “calcolatore”). 

La prima parte è frutto di “collage” fatti negli anni da Giuseppe Puppo (giornalista anziano) che iniziò sul Secolo d’Italia negli anni ’90 a proporre ciò che lo stesso quotidiano aveva pubblicato dal 1982/83, a firma di tale ... Antonio Pantano, omettendo però la fonte e riferendo in maniera imprecisa. 

Ne venne fuori un “Popolo di Alessandria” che – a detta di alcuni piemontesi antifascisti – avrebbe troncato le pubblicazioni nel 1944. Gli stessi INFORMATISSIMI ignorano che negli anni '70 Ernesto G.Laura, giornalista anfifascista, pubblicò aver raggiunto quel foglio la tiratura di 250.000 copie ! Quei tali si basarono sul curriculum di G.C.Cabella che fuggì, terrorizzato da un bombardamento, a Milano, e colà – presso una tipografia locale – stampò alcuni numeri monografici sui “monarchici e Badoglio”. Mentre ad Alessandria la Federazione Fascista Repubblicana (diretta dal capitano Edoardo Pantano, giornalista pubblicista) continuò a far uscire il giornale due volte la settimana fino al 23 aprile 1945. Pantano (mio padre) nel 1945 il lunedì pubblicò “l’Idea Sociale – giornale dei lavoratori”, che diffuse 5 articoli di Ezra Pound, mentre su “Il Popolo di Alessandria” ne apparvero circa 65. [Formulo questa nota stando lontano dallo studio – ove ho archivio e resto – e cito a memoria; mercoledì sera potrò integrare e verificare qualche inesattezza, e completare l’elenco degli scritti di EZRA POUND omessi dal Giuseppe Puppo e dal suo amico Antonio Maconi, attingendo sia dai giornali originali che dalle 2300 anastatiche degli articoli pubblicati nel mondo dal Pensatore]. 

Maconi nella sua introduzione àddita Pound come possibilmente “deliranti le idee economiche di Pound” e si rintana nel non averne trovate di migliori ! 

Puppo opera di “copia/incolla” alla maniera dei “volenterosi aspiranti allievi di Giacinto Auriti”, ma – frettoloso per mostrarsi sulla scena – infila “perle” una più ridicola dell’altra, e tutte molto approssimative. 

Proporre lo scritto ? Tra i tanti oggi pullulanti (incluse anche le amenità dei politicanti dei “casinettipound “ assai di comodo per i rissosi di sinistra e destra) si rischia di fare PESSIMA FIGURA presso gli esperti VERI e nei confronti della VERITA’. E in questo momento è in Italia anche il mio antico sodale prof. Tim Redman (università di Dallas) che incontra Mary de Rachewiltz, figlia di Olga Rudge e di Ezra Pound. Evitiamo che con me si facciano illimitate risate ! La “buona volontà” è perniciosa quanto le MENZOGNE quando è imprecisa ! Un “guaritore” non è mai un buon esperto medico !

Antonio Pantano

Il sacrificio dei ragazzi di Firenze


Ode a Venezia di Ezra Pond


Ezra Pound 2,le "citazioni" fantasiose di Ivon De Begnac


DETTO PER INCISO - LA TOSSICOLOGIA DELLA MONETA EZRA POUND- GESELL AURITI


Ezra Pound: parole chiare


Ezra Pound: un grande sconosciuto della cultura del XX° secolo


Ezra Pound e dintorni


Ezra Pound e Pasolini la verità


Ezra Pound 4: Edoardo Pantano


Ode a Venezia di Ezra Pond


La grandezza di un uomo e di un poeta :Ezra Pound


28 ottobre e dintorni. Compreso Ezra Pound


IL REGIME DELLE FALSITA' SU EZRA POUND


Ezra Pound: radio discorsi